10.05.2019
Successione necessaria – Riduzione e collazione – Diverso regime probatorio

Agli effetti della prova della simulazione di atti posti in essere dal de cuius:

  • il legittimario che agisce a tutela della quota di riserva ha veste di terzo, purché, congiuntamente con la domanda di simulazione, proponga nello stesso giudizio un’azione diretta a far dichiarare che il bene fa parte dell’asse ereditario e che la quota a lui spettante va calcolata tenendo conto del bene stesso;
  • il legittimario che propone un’istanza di collazione agisce come successore a titolo universale del de cuius e quindi è soggetto ai limiti imposti ai contraenti per la prova della simulazione.

Qualora il legittimario sia nello stesso tempo e con riguardo ad una medesima donazione, legittimato in collazione e in riduzione, va considerato che la collazione attribuisce al coerede un concorso sul valore della donazione, mentre, nella misura della lesione della legittima, il legittimario ha diritto alla reintegrazione in natura.

Quanto alla prova della simulazione di una vendita fatta dal de cuius, il legittimario, nella sua veste di terzo, può giovarsi di prove testimoniali e di presunzioni se la simulazione sia fatta valere a tutela della quota di riserva tramite la riunione fittizia.

Cassazione Civile, Sezione II, sentenza 09 maggio 2019 n. 12317

-