Il soggetto, già socio accomandatario e liquidatore di una società estinta, per agire in proprio a tutela di una pretesa creditoria della stessa, in primo luogo ha l’onere di allegare espressamente di essere l’avente causa della società e di provare di esserne l’assegnatario in base al bilancio finale di liquidazione o ad un fenomeno successorio al di fuori del procedimento di liquidazione, in secondo luogo deve dimostrare di essere effettivamente subentrato in quella determinata posizione.
Dovrà anche allegare che si tratta di posizioni attive, non liquidate né attribuite ai soci in base al bilancio di liquidazione.
Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza 25 marzo 2021 n. 8521