Gli amministratori di società di capitali privi di deleghe che, pur a fronte di segnali di allarme, abbiano omesso di attivarsi con la diligenza imposta dalla carica, adottando o proponendo i rimedi giuridici più adeguati alla situazione, rispondono in solido con gli amministratori delegati del danno cagionato, poiché un comportamento inerte si pone in contrasto con il dovere di agire in modo informato.
Nella specie, gli amministratori non esecutivi avevano negligentemente omesso di chiedere chiarimenti ai delegati, denunciando il loro inadempimento ed attivando i rimedi più adeguati, come la revoca della delega gestoria, l’avocazione al consiglio delle operazioni rientranti nella delega, la proposizione delle necessarie iniziative giudiziarie.
Cassazione Civile, Sezione I, ordinanza 22 aprile 2024 n. 10739