21.12.2020
Mobbing – Violazione artt. 2087 e 2043 cod. civ. – Danno da invalidità temporanea

La responsabilità datoriale ex art. 2087 cod. civ. impone all’imprenditore di adottare, nell’esercizio dell’impresa, tutte le misure che, avuto anche riguardo alla particolarità del lavoro in concreto svolto dai dipendenti, siano necessarie a tutelare l’integrità psico-fisica dei lavoratori.

Questo principio ha segnato il definitivo ripudio dell’ideale produttivistico quale unico criterio cui improntare l’agire privato, imponendo l’obbligo di perseguire un pieno e libero sviluppo della persona umana e dei connessi valori di sicurezza, libertà e dignità, costituente valori apicali dell’ordinamento secondo l’art. 32 Cost., nell’ambito della generica responsabilità extracontrattuale ex art. 2043 cod. civ. in tema di neminem laedere.

La violazione di tale obbligo comporta la responsabilità anche del soggetto che, pur consapevole del pericolo cui è esposto l’altrui diritto, ometta di intervenire per impedire l’evento dannoso,

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, sentenza 04 dicembre 2020 n. 27913