06.11.2022
Messaggi whatsapp e sms – Documenti ex art. 234 cod. proc. pen. – Legittima acquisizione

In tema di mezzi di prova, i messaggi whatsapp e sms, conservati nella memoria di un telefono cellulare hanno natura di documenti ai sensi dell’art. 234 c.p.p., sicché è legittima la loro acquisizione mediante mera riproduzione fotografica, non trovando applicazione né la disciplina delle intercettazioni, né quella relativa all’acquisizione di corrispondenza di cui all’art. 254 c.p.p.

Il testo di un messaggio sms, fotografato dalla polizia giudiziaria sul display dell’apparecchio cellulare su cui è pervenuto, ha natura di documento la cui corrispondenza all’originale è asseverata dalla qualifica soggettiva dell’agente che ha effettuato la riproduzione ed è pertanto utilizzabile anche in assenza del sequestro dell’apparecchio.

Cassazione penale, Sezione II, sentenza 01 luglio 2022 n, 39529