Una clausola del seguente tenore, inserita in un contratto di locazione di immobile ad uso non abitativo: “Nel corso dell’intera durata del contratto: (i) il Conduttore si farà carico di ogni tassa, imposta e onere relativo ai Beni Locati e al presente Contratto, tenendo conseguentemente manlevato il Locatore relativamente agli stessi, (ii) il Locatore sarà tenuto al pagamento delle tasse, imposte e oneri relativi al proprio reddito” è legittima, prevedendo una integrazione del canone locatizio, la cui quantificazione, al pari di quella per gli oneri accessori, è lasciata alla libera determinazione delle parti.
Il patto traslativo di imposta, non espressamente vietato da specifiche norme di legge, rimane estraneo alla normativa comunitaria, attenendo alla mera disciplina interna.
Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza 08 marzo 2019 n. 6882