In relazione ad una contestazione di “asportazione dei beni” del fatto può essere ritenuta non tanto con riferimento alla tenuità del danno patrimoniale, quanto i relazione all’eventuale tenuità del fatto oggettivo, sotto il profilo del valore sintomatico che lo stesso può assumere rispetto ai futuri comportamenti del lavoratore e quindi alla fiducia che nello stesso può nutrire l’azienda, essendo necessario che gli addebiti rivestano il carattere della grave negazione dell’elemento della fiducia, desumibile, ad esempio, dal carattere fraudolento della condotta, palesemente dolosa e premeditato
Nella specie, trattatavi del furto di gomme e caramelle (del valore complessivo di € 9,80) sullr quali erano stati applicati dispositivi antitaccheggio non visibili e non conosciuti dal lavoratore che, in passato, era stato addetto alla sicurezza.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, sentenza 12 ottobre 2017 n. 24014