17.05.2018
Licenziamento illegittimo – Ritardata reintegrazione – Danno alla professionalità

L’inadempimento del datore di lavoro all’ordine di reintegrazione del lavoratore (nella specie ordinanza cautelare del 28.8.2009; reintegrazione del 25.8.2011) comporta un danno risarcibile alla professionalità, considerando, nella specie, il lungo tempo intercorso tra la disposizione di reintegrazione e l’effettività di questa, nonché l’età del lavoratore collocata in una fase della vita lavorativa (33 – 36 anni) in cui è particolarmente spiccata la crescita professionale e quindi la frustrazione conseguente all’esclusione dal contesto lavorativo (nella specie il giudice di merito ha liquidato il danno nel 10% della retribuzione base percepita nel periodo di cui sopra).

Cassazione civile, Sezione Lavoro, sentenza 09 maggio 2018 n. 11169

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