L’assegnazione di una password personale per accedere al sistema informatico della banca non basta a provare la riferibilità all’assegnatario della liquidazione irregolare di finanziamenti, se il sistema operativo della società è permiabile e privo di idonei e sufficienti sistemi di protezione (meccanismi sicuri di autenticazione, salva schermo con necessità di password per il ripristino, modifica periodica obbligatoria della password, procedura di automatico spegnimento del terminale).
Né l’inadempimento dell’obbligo di custodire la password può costituire giusta causa di licenziamento se non risultano ben definiti gli obblighi relativi.
Cassazione civile, Sezione Lavoro, 26 maggio 2017 n. 13373