Nelle operazioni effettuate dal lavoratore a mezzo strumento informatico, ai fini di giustificare una sanzione disciplinare, è necessario accertare con sicurezza l’autore del fatto.
Allo scopo non basta che l’operazione riporti l’identificativo dell’operatore, se , secondo la prassi, potevano alternarsi allo strumento colleghi (dotati o privi di un proprio identificativo)o superiori gerarchici.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, sentenza 16 agosto 2017 n. 20118