20.01.2025
Lavoro – Controllo retrospettivo – Violazione art. 4 St. Lav.- Principio di diritto: vincolo per il giudice

Può parlarsi di controllo ex post solo ove, a seguito del fondato sospetto del datore circa la commissione di illeciti ad opera del lavoratore, il datore stesso, da quel momento, provveda alla raccolta di informazioni e solo tali informazioni successive potranno fondare l’eventuale esercizio dell’azione disciplinare essendo invece precluso al datore di ricercare nel passato lavorativo elementi di conferma del fondato sospetto e di utilizzare gli stessi a scopi disciplinari in quanto ciò equivarrebbe a legittimare l’uso di dati probatori raccolti prima (e archiviati nel sistema informatico) e a prescindere dal sospetto di condotte illecite da parte del dipendente.
L’enunciazione del principio di diritto vincola il giudice di rinvio che ad esso deve uniformarsi anche qualora, nel corso del processo, siano intervenuti mutamenti della giurisprudenza di legittimità, salvo che la norma da applicare in relazione al principio di diritto enunciato risulti successivamente abrogata, modificata, sostitutiva per effetto di jus superveniens.
Cassazione Civile, Sezione L, ordinanza 13 gennaio 2015 n. 807