22.07.2019
Giustificato motivo oggettivo – Migliore efficienza – Nesso causale tra ragione obbiettiva e soppressione della posizione lavorativa

Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento si sostanzia in ogni modifica della struttura organizzativa dell’impresa che abbia quale suo effetto la soppressione di una posizione lavorativa, indipendentemente dall’obbiettivo imprenditoriale di perseguire un incremento della produttività ovvero di far fronte a situazioni economiche  sfavorevoli o a spese straordinarie.

Essenziale è la verifica della effettività e non pretestuosità della ragione obbiettiva addotta dall’imprenditore e il nesso causale tra la ragione accertata e la soppressione della posizione lavorativa, in termini di riferibilità e coerenza del recesso rispetto alla riorganizzazione.

Cassazione Civile , Sezione VI – L, ordinanza 18 luglio 2019 n. 19302