11.04.2018
Divisione ereditaria – Inventario notarile – Valore probatorio

Ai sensi dell’art. 775 c.p.c., il notaio è tenuto ad accertarsi della reale consistenza dell’asse ereditario, sicché l’inventario da lui rogato acquisisce valore di vera e propria prova  sulla consistenza effettiva del patrimonio relitto.

Non può essere condivisa la tesi circa la natura di mero atto unilaterale a contenuto dichiarativo dell’inventario, nel quale sarebbe la parte, e no il pubblico ufficiale, a dover rendere le dichiarazioni prescritte dalla legge, giacché l’ordinamento pretende dal notaio rogante, non la completezza delle dichiarazioni dell’erede dichiarante, ma la possibilità di attribuire pubblica fede all’attività da lui espletata.

Cassazione Civile, Sezione II, sentenza 16 marzo 2018 n. 6551

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