E’ nulla, per violazione del diritto individuale del condomino sulla cosa comune, la clausola del regolamento condominiale, come la delibera assembleare che vi dia applicazione, che vieti in radice al condomino di rinunziare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento, seppure il suo distacco non cagioni alcun notevole squilibrio di funzionamento né aggravio di spesa per gli altri partecipanti.
Il divieto di cui sopra è in contrasto con la disciplina legislativa inderogabile emergente anche dalla recente legislazione in materia di condominio, diretta a perseguire l’uso razionale delle risorse energetiche e il miglioramento delle condizioni di compatibilità aziendale.
Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza 02 novembre 2018 n. 28051