La responsabilità personale e solidale prevista per colui che agisce in nome e per conto dell’associazione non riconosciuta non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell’associazione, bensì all’attività negoziale concretamente svolta per conto di essa e risoltasi nella creazione di rapporti obbligatori fra questa e i terzi.
Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza 04 aprile 2017 n. 8752 (cfr. motivazione in Foro. It. 2017, parte prima, pag. 1941)