Mutuo fondiario: tasso variabile, da stabilire secondo art. 16 legge n. 175/1991 da parte del Ministro del tesoro, ma, in difetto, stabilito dal creditore nel rispetto delle norme anti-usura.
In difetto di prova certa in merito al saggio di interesse convenzionale moratorio applicabile al rapporto di durata prima della mora o di accordo delle parti sull’applicazione, per il periodo successivo, di un interesse moratorio convenzionale superiore al tasso legale, detto interesse va calcolato, a decorrere dalla mora (e quindi, ove questa non sia avvenuta prima, della risoluzione del rapporto ) e fino al saldo, nella misura corrispondente al tasso legale, senza possibilità di applicare, in assenza di specifico accordo fra le parti, un tasso convenzionale fisso, in luogo di quello varabile, pattuito dalle parti.
Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza 08 settembre 2021 n. 24181
Mutuo fondiario: tasso variabile, da stabilire secondo art. 16 legge n. 175/1991 da parte del Ministro del tesoro, ma, in difetto, stabilito dal creditore nel rispetto delle norme anti-usura.
In difetto di prova certa in merito al saggio di interesse convenzionale moratorio applicabile al rapporto di durata prima della mora o di accordo delle parti sull’applicazione, per il periodo successivo, di un interesse moratorio convenzionale superiore al tasso legale, detto interesse va calcolato, a decorrere dalla mora (e quindi, ove questa non sia avvenuta prima, della risoluzione del rapporto ) e fino al saldo, nella misura corrispondente al tasso legale, senza possibilità di applicare, in assenza di specifico accordo fra le parti, un tasso convenzionale fisso, in luogo di quello varabile, pattuito dalle parti.
Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza 08 settembre 2021 n. 24181
