24.09.2024
Morte del congiunto – Risarcimento jure hereditatis – Precisazioni

In materia di danno non patrimoniale in caso di morte cagionata da un illecito, il pregiudizio conseguente è costituito dalla perdita della vita, bene giuridico autonomo rispetto alla salute, fruibile solo in natura dal titolare e insuscettibile di essere reintegrato per equivalente.
Nella fattispecie la domanda risarcitoria jure hereditatis può essere respinta anche in considerazione che la vittima, nel momento stesso del sinistro, è finita in stato di coma profondo e il decesso è intervenuto senza soluzione di continuità (confronta SS.UU. 22 luglio 2015 n. 15350).
Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza 12 giugno 2024 n.16348