Al di là di una valutazione fra proporzionalità dell’addebito rispetto al licenziamento e sul rilevo, in caso di furto, del modico valore delle cose asportate, la consapevolezza, da parte del datore di lavoro, dell’esistenza di pratiche simili a quelle contestate e la diffusività delle stesse in ambito aziendale, incide sul principio secondo cui l’inadempimento va valutato in senso accentuativo a tutela del lavoratore rispetto alla regola generale della “non scarsa importanza” di cui all’art. 1455 cod. civ.
Cassazione civile, Sezione Lavoro, ordinanza 22 gennaio 2019 n. 1634