21.11.2021
Licenziamento – Giusta causa – Presunzione di innocenza – Inapplicabilità in sede civile

L’elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento contenuta nei contratti collettivi ha valenza meramente esemplificativa e non esclude la sussistenza della giusta causa per un grave inadempimento o comportamento del lavoratore, idoneo a far venir meno il rapporto fiduciario fra datore di lavoro e lavoratore, a prescindere dalla mancata condanna in sede penale per il fatto contestato.
La condotta illecita extralavorativa costruisce un obbligo accessorio del lavoratore a non ledere gli interessi morali e materiali del datore di lavoro o a non compromettere il rapporto fiduciario, con possibile licenziamento ove siano presenti caratteri di gravità.
Il principio costituzionale della presunzione di innocenza attiene alle garanzie relative all’esercizio dell’azione penale e non può quindi trovare applicazione analogica o estensiva in sede di giurisdizione civile, con riguardo alla materia delle obbligazioni e dei contratti.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, ordinanza 15 ottobre 2021 n. 28368