16.05.2021
Licenziamento collettivo – Completezza informativa – Platea degli esuberi – Criteri di scelta

La legittimità di un licenziamento collettivo presuppone:
1- la completezza informativa della comunicazione di apertura della procedura;
2- la corretta individuazione della platea degli interessati (riferita all’intero complesso aziendale o a singole unità produttive);
3- documentati criteri di scelta, anche in relazione alla fungibilità o meno delle mansioni.
Una situazione di squilibrio strutturale dell’azienda riconosciuta dalle stesse OO.SS. e tale da comportare la prevedibile cessazione dell’intera attività di impresa, rende inammissibile ogni censura sulla presenza di “effettive” esigenze di riduzione o trasformazione aziendale, in mancanza di prove su maliziose elusioni dei poteri di controllo delle OO.SS.
La limitazione della platea dei licenziandi ad alcune strutture aziendali (nella specie operanti a Roma e Napoli) e non anche ad altre (Milano, Palermo, Catania, Rende) è giustificata dalla chiusura totale delle prime e dalla distanza geografica fra le une e le altre, nonché dalla infungibilità fra gli addetti alle varie strutture, ognuna con peculiare attività, eliminabile solo con l’attuazione di interventi formativi, organizzativi e logistici incompatibili con la situazione di crisi aziendale.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, sentenza 06 maggio 2021 n. 12040