12.06.2017
Lavoro – Incentivo all’esodo – Ritenuta fiscale – Maggiore aliquota definitiva: grava sul lavoratore

In caso di incentivo all’esodo, a fronte di una pattuizione che ne preveda il pagamento al netto delle ritenute fiscali, grava sul datore di lavoro l’imposta secondo l’aliquota provvisoria determinabile all’atto della cessazione del rapporto, mentre grava sul lavoratore l’ulteriore importo eventualmente liquidato dall’Agenzia delle Entrate in sede di ricalcolo dell’aliquota definitiva.

Il lavoratore è l’unico soggetto titolare del debito tributario, mentre il datore di lavoro è solamente un sostituto d’imposta: sono pertanto nulli eventuali accordi che prevedano il trasferimento dell’onere tributario in capo al datore di lavoro.

Tribunale di Roma, sentenza 13 aprile 2017, da Il Sole 24 Ore 07.06.2017, pag. 35

 

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