09.09.2020
Donazione indiretta: prova

La donazione indiretta si identifica in ogni negozio che, pur non avendo la forma della donazione, sia mosso da fine di liberalità ed abbia lo scopo e l’effetto di arricchire gratuitamente il beneficiario.

L’intenzione di donare emerge non già, in via diretta, dall’atto o dagli atti utilizzati, ma solo, in via indiretta, dall’esame, necessariamente rigoroso, di tutte le circostanze di fatto del singolo caso.

La dazione di denaro, ancorché successivamente utilizzato per l’acquisto del bene, non comporta la sicura sussistenza dell’intento liberale.

Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza 21 maggio 2020 n. 9379