15.03.2024
Divorzio – Quantificazione dell’assegno – Rilevanza della convivenza prematrimoniale – Condizioni

Ai fini della attribuzione e della quantificazione dell’assegno divorzile, nei casi peculiari in cui il matrimonio si ricolleghi ad una convivenza prematrimoniale della coppia, avente i connotati di stabilità e continuità, in ragione di un progetto di vita comune, dal quale discendano anche reciproche contribuzioni economiche, va computato anche il periodo della convivenza prematrimoniale, ai fini della necessaria verifica del contributo fornito dal richiedente l’assegno alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale di ciascuno dei coniugi (nella specie, la convivenza prematrimoniale era durata 7 anni durante la quale era nato un figlio e uno dei coniugi aveva maturato un reddito da lavoro assai rilevante).

Cassazione Civile, SS. UU., sentenza 18 dicembre 2023 n. 35385