29.10.2021
Consulenza tecnica – Spese – Principio di solidarietà – Pluralità di incarichi: irrilevanza

L’obbligo di pagare il compenso per la prestazione del consulente d’ufficio ha natura solidale per essere l’attività svolta dal consulente finalizzata all’interesse comune di tutte le parti, mentre nei rapporti interni tra condebitori vi è solo una presunzione di eguaglianza, che fa salva la possibilità di individuare un diverso criterio di riparto delle quote dell’obbligazione solidale.
Pur in presenza di una molteplicità di rapporti, se l’indagine è sostanzialmente unitaria, risolvendosi in operazioni di calcolo ripetitive e agevolate, in maniera sensibile, dall’applicazione di applicativi informatici, è possibile riconoscere un corrispettivo ragguagliato al singolo rapporto esclusivamente qualora lo stesso sia stato investito da autonome e distinte indagini e valutazioni.
Cassazione Civile, Sezione tributaria, ordinanza 20 ottobre 2021 n. 29127