Il consulente tecnico d’ufficio, nei limiti delle indagini che gli sono affidate e nell’osservanza del contraddittorio delle parti, può acquisire, su incarico del giudice quei documenti – necessari al fine di dare risposta ai quesiti – per i quali le parti avevano presentato tempestiva istanza istruttoria richiedendo l’ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c., pur se relativi ai fatti principali dedotti a fondamento della domanda e delle eccezioni che è onere delle parti provare, senza che tale attività incorra nella sanzione da nullità relativa di cui all’art. 157 c.p.c.
Cassazione Civile, Sezione I, ordinanza 16 febbraio 2025 n. 3947