Secondo quanto deciso dalle SS.UU. con sentenza n. 18287/2018, l’assegno divorzile:
- è finalizzato al riconoscimento del ruolo e contributo fornito dall’ex coniuge economicamente più debole alla formazione del patrimonio della famiglia e di quello personale degli ex coniugi, tenuto conto della durata del matrimonio e dell’età dell’avente diritto;
- avendo anche natura perequativo-compensativa, è volto a consentire al coniuge richiedente il raggiungimento in concreto di un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare, tenendo conto, in particolare, delle aspettative professionali sacrificate;
- richiede l’accertamento della inadeguatezza dei mezzi dell’ex coniuge istante e della impossibilità di procurarseli per ragioni obbiettive, ai fini di una valutazione comparativa delle condizioni economico- patrimoniali delle parti.
Cassazione Civile, Sezione I, ordinanza 28 febbraio 2019 n. 5975