E’ legittimo il licenziamento per giusta causa di un dipendente che ha ripetutamente indicato orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi così da fruire del corrispondente e più favorevole trattamento economico ed aver acquistato direttamente, in violazione delle disposizioni aziendali, i biglietti di viaggio.
Tali comportamenti sono gravi e ampiamenti sufficienti a giustificare il licenziamento per gusta causa per la loro portata offensivamente ingannevole sotto i profili oggettivo e soggettivo.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, sentenza 04 marzo 2020 n. 6095
