02.11.2024
Contratto di prestazione d’opera professionale – Vizi e difetti – Risarcimento – Diritto al compenso

Nel contratto d’opera professionale, qualora l’opera sia affetta da vizi e difformità che non ne comportano la radicale inutilizzabilità e il committente non abbia chiesto la risoluzione del contratto per inadempimento ma solo il risarcimento dei danni, il professionista mantiene il diritto al corrispettivo per la prestazione eseguita, in quanto la domanda risarcitoria non presuppone lo scioglimento del contratto e le ragioni del committente trovano in essa adeguata tutela.
Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza 18 ottobre 2024 n.27042